Chi siamo


Rete Eco Sardi
Chi siamo e Cosa vogliamo
La Rete è nata durante il primo Raduno dei Gruppi EcoSostenibili Sardi il 3-5 settembre 2010 a BauMela (Santu Lussurgiu). Nasce innanzitutto con l'intento di mettere in connessione tutte le piccole realtà eco-sostenibili sparse sul territorio sardo, per conoscersi e per formare una Rete di Scambio:
Scambio di saperi, perchè stiamo costruendo un mondo nuovo che non ci hanno insegnato a scuola; 
scambio di prodotti, per creare via via un'alternativa alle logiche del mercato e ai suoi ricatti; 
scambio di lavoro, perché servono braccia e teste per portare avanti i progetti di ognuno di noi; 
scambio di energie, perché a volte a stare per conto nostro ci chiediamo: “ma chi ce l'ha fatto fare?”.
Oltre alla Rete di Scambio (principalmente tra persone e gruppi che hanno preso casa e terreno in campagna per tornare alla terra, ma non solo), l'altra grande anima della Rete è quella di voler creare uno o più EcoVillaggi (ma anche Comunità, CoHousing, e simili) in Sardegna, visto che attualmente non ve ne sono (i gruppi più numerosi sono formati attualmente da 3-4 persone).

Siamo in un periodo di grandi cambiamenti globali, a livello ecologico, economico, politico, sociale, spirituale, culturale, e chi più ne ha più ne metta: non vogliamo farci cogliere impreparati da questi cambiamenti ma vogliamo esserne gli artefici, in positivo, creando alternative valide all'attuale sistema che ha raggiunto i suoi limiti e sta collassando, a partire dalla pratica del vivere quotidiano, a partire dal recuperare le basi della nostra esistenza, come il contatto diretto con la Natura che ci dà la vita, come il riscoprire le relazioni umane improntate al rispetto, al comunitarismo e alla cooperazione anziché all'individualismo e alla competizione, e ricercare fini più alti del fare soldi, come l'arte, la spiritualità, la conoscenza a 360 gradi...
Per fare tutto questo, i principali obiettivi della Rete sono quelli di avere più autosufficienza possibile a livello alimentare ed energetico, pur mantenendo salvo il principio della sostenibilità (lasciare a chi viene dopo risorse uguali o superiori a quelle di cui usufruiamo, a livello di quantità, qualità e varietà), e di promuovere le relazioni umane (formando comunità intenzionali e/o mettendo in contatto persone e gruppi, in Sardegna).


Carta
della
Rete Eco Sarda
Versione 1.0 del 06/01/2013
Valori
La Rete Eco Sarda costruisce una nuova società perché crede nei seguenti valori:
  1. Armonia con la natura
  1. Cura dell’ecosistema
  1. Biodiversità
  1. Cooperazione, scambio e condivisione di risorse, conoscenze, tempo e materiali
  1. Cura delle persone
  1. Resilienza
  1. Essenzialità e sobrietà
  1. Attenzione alla crescita personale
  1. Responsabilità e poteri diffusi

Scopi e Obiettivi
  • Avviare gruppi di studio e lavoro e distretti locali
  • Dare supporto ai progetti coerenti con i valori della rete
  • Studio e conoscenza del territorio
  • Ritorno alla terra
  • Organizzare momenti di formazione
  • Sostenere e facilitare la mutualità tra gli aderenti
  • Divulgare i nostri valori con l’esempio e la pratica
  • Creare strumenti online di supporto affinché tutti possano partecipare in maniera auto organizzata

Organizzazione Attuale

Riconoscimento Formale-Giuridico
Attualmente la Rete non ha l’esigenza di un riconoscimento esterno.
Si procede comunque alla creazione di
un'organizzazione associativa a rete e poi si vedrà in seguito se formalizzarla.

Adesione
Ci sarà una lista dei Soci per ogni Anno.
Ogni anno ci si iscrive o re-iscrive, presentandosi di persona durante un Incontro di Distretto o un Raduno Regionale.
Il primo passo è la sottoscrizione della Carta della Rete nella sua versione più aggiornata: quindi un'adesione formale ai Valori e Scopi, e ci si impegna alla realizzazione pratica degli Obiettivi, a partire dalla attuale Organizzazione come strumento per arrivare ad essi.
Invece di pagare una quota associativa in denaro, l'Aspirante Socio si propone agli altri mettendo innanzitutto a disposizione agli altri membri della Rete le proprie capacità, tempo, competenze, forza lavoro, risorse, etc. Ciò che offre, assieme a una breve descrizione di sé e della propria situazione, viene messo per iscritto e comunicato online e localmente agli altri Soci.
Gli iscritti offrono il proprio impegno nell’arco di un anno, che può essere ad esempio sotto forma di partecipazione a un gruppo di lavoro, organizzazione di un workshop, manodopera come scambio di aiuto, ecc.
Poi c'è la scelta del Distretto Locale di riferimento, ed eventualmente la partecipazione ad uno o più dei Gruppi di Studio e/o Lavoro.
Il resto, è pratica!
Ogni Socio ha la facoltà (e la relativa responsabilità) di parlare e agire a nome della Rete, sempre se in linea coi Principi della Carta della Rete.
NB: D'ora in poi iscriversi alla Mailing List o altri siti Internet non basta per essere considerati Soci della Rete.

Collettivo e Organismi Regionali dell'Associazione
In attesa di alternative che distribuiscano sempre più responsabilità e poteri, attualmente è attivo il Collettivo della Costituente Rete Eco Sarda, la cui partecipazione è aperta a tutti i Soci.
L'idea è di riunirsi ogni 3 mesi circa, ad esempio in occasione di Equinozi e Solstizi.
Le funzioni del Collettivo sono quelle di:

  • fare il punto della situazione, tra le altre cose con la presentazione dei nuovi soci
  • fissare le date per raduni, eventi o festival a carattere regionale
  • valutare le difficoltà distrettuali (ad es: soci che vanno contro i principi)

Per una possibile alternativa al Collettivo si è iniziato a parlare di Concilio in cui si radunano i portavoce di tutti i Distretti e Gruppi di Lavoro, ma questa proposta è ancora da sviluppare e valutare meglio.


Presa di Decisioni

Tipo
Gruppo
Partecipazione
Presenza
Oggetto
Metodo
Frequenza
A
Assemblea Generale
Aperta a tutti i Soci
Fisica
Modifiche rilevanti alla Carta della Rete
Consenso meno X*
Almeno 1 volta all'anno, o in caso di necessità convocata dal Collettivo 1 mese prima
B
Collettivo
Aperta a tutti i Soci che si prendono l'Impegno
Fisica o Online
Organizzazione Logistica; Eventi Regionali; Coerenza Soci
Consenso meno X*
Di persona, 4 volte l'anno; online, anche più spesso
C
Votazione Elettronica
Aperta a tutti i Soci
Online
Tutte le altre categorie
Votazione a Maggioranza Semplice
Ogni volta che serve, convocata da uno o più Soci 1 mese prima
D
Distretto Locale
Aperta a tutti i Soci di un Distretto
Fisica
Ambito Locale
A discrezione del Distretto
Almeno 1 volta al mese, o a discrezione del Distretto
* X = 1/5 = 20% del Gruppo dei presenti, arrotondato per eccesso.

Aspetti Commerciali
La veicolazione commerciale di prodotti e servizi autoprodotti dai Soci è consentita.
L'intermediazione non è consentita.
Chi volesse proporre la sua attività a pagamento agli altri Soci della Rete dovrà Iscriversi e partecipare attivamente.
Altresì è consentita la pubblicizzazione di eventi, prodotti e servizi se gratuiti almeno ai Soci, e sempre se inerenti gli Scopi e Valori della Rete.

Distretti Territoriali Locali
I Distretti nascono con l'esigenza dei Soci di incontrarsi Localmente con una certa Frequenza, e Aiutarsi, Scambiare, etc.
Le dimensioni del Distretto dovrebbero essere contenute in modo tale che i membri si possano incontrare spesso (tipo una volta a settimana) senza troppo sforzo (spese e inquinamento). La distanza tra i membri più lontani di uno stesso Distretto può essere ad esempio di circa 30 km.
La partecipazione di Soci della Rete a distanze maggiori dai Distretti esistenti può essere lo spunto per iniziarne uno nuovo.
I membri di un Distretto si auto-organizzano, incontrandosi periodicamente, consigliato almeno una volta al mese.
Gli Incontri dei Distretti servono principalmente per conoscersi e avere opportunità di relazione e scambio, che si concretizzano nel darsi una mano a vicenda.
Per incarnare il principio di più pratica che teoria, ogni incontro avrà quindi come base una o più Attività collettive.
Seguiranno momenti conviviali, di arte, di confronto e presa di decisioni locali, di economia alternativa, di sviluppo di progetti collettivi tramite gruppi di studio e/o lavoro, etc.
Comunemente (ma non per forza) un Incontro sarà - a rotazione - nei terreni e case dei membri del Distretto che abbiano bisogno di una mano.
Gli Incontri inoltre saranno l'occasione per la richiesta di iscrizione degli aspiranti nuovi membri della Rete.

Alcuni altri compiti del Distretto:
  • Accogliere i nuovi membri o aspiranti tali, illustrando il funzionamento e le attività del proprio Distretto e della Rete in generale
  • Conoscere a grandi linee i Distretti e i Progetti esistenti in modo da potervi indirizzare le persone interessate
  • Tenersi aggiornati sulle comunicazioni Internet (soprattutto quelle “ufficiali”)
  • Fare da ponte tra chi non ha Internet e chiede come usare gli strumenti online o un riassunto dei contenuti (di base, a spese di chi non ha Internet)
  • Assicurarsi che ci si incontri regolarmente
  • Assicurarsi che tutti abbiano la possibilità di partecipare alla Rete
  • Riportare online cosa sta succedendo nel proprio Distretto

Questi compiti saranno in carico, a seconda dell'organizzazione locale, ai Referenti Locali piuttosto che a tutti i membri del Distretto.

Work in Progress
Sono ancora in fase di sviluppo dal Collettivo, che cerca il contributo dei Soci, alcune questioni:
  • Formazione di uno Staff permanente di lavoratori e consulenti (Working Class)
  • Sottolineare esplicitamente o meno lo schieramento della Rete contro razzismo/sessismo/omofobia, ovvero a favore di tutta la colorata varietà del genere umano
  • Formazione di una Redazione per l'aggiornamento dei siti ufficiali della Rete e la gestione dell'Informazione e delle strutture Informatiche Online per i Soci
  • Nello specifico, quale strumento Online utilizzare principalmente: si è pensato per ora di creare una nuova Mailing List dopo la prima tornata di Iscrizioni ufficiali... e lasciare senza alcun tipo di moderazione quella vecchia...
  • Concilio: prima di riprendere a parlare di un possibile Concilio dei Delegati dei Distretti e dei Gruppi di Studio e/o Lavoro, eventualmente alternativo all'Assemblea Plenaria, intendiamo sviluppare concretamente i Distretti.